Il 90% degli Oss ama il proprio mestiere ma ammette che alcune condizioni andrebbero migliorate
Quasi il 90% degli Operatori Socio-Sanitari si ritiene “felice” di fare questo mestiere ma poco soddisfatto delle condizioni generali di lavoro. È quanto si evince da un recente studio che ho effettuato nei giorni scorsi su questo sito. Hanno partecipato a questa indagine oltre mille operatori a cui sono stati somministrati due quesiti. L’analisi è stata proposta a tutti gli operatori che lavorano sia nel pubblico che nel privato.
Indice
Quanto sei felice di fare l’Oss?
Nel primo quesito si è chiesto agli operatori il loro livello di felicità legato allo svolgimento della professione di Operatore Socio-Sanitario. Hanno votato oltre 1050 utenti e come si può comprendere dal grafico sottostante, la stragrande maggioranza si ritiene felice. Il 50,99 % dei votanti ha scelto “abbastanza”, mentre il 36,90 “tantissimo”. L’8,17% invece si ritiene “poco” felice di fare l’Oss, mentre solo il 3,94 non è “per nulla” contento.
Perché non vuoi fare l’Oss?
Questa domanda era rivolta a coloro i quali, nel primo quesito, avessero risposto “poco” o “per nulla” ma in realtà, dai numeri, si deduce che ad esso hanno partecipato anche quegli operatori che si ritengono soddisfatti del proprio lavoro. Un dato che può essere interpretato in un solo modo: sebbene alcuni Oss fossero felici di esercitare questa professione esistono delle condizioni di lavoro che andrebbero migliorate.
Alla domanda “Perché non vuoi fare l’Oss?” il 55,87% dei votanti ha risposto “è un lavoro che non mi soddisfa per alcune condizioni svantaggiose (orari, stipendi, carenze di personale, insufficienza di DPI, etc.). IL 22,33% di chi ha votato non si ritiene soddisfatto del proprio lavoro che considera “dispendioso” da un punto di vista fisico e mentale. Solo il 7, 23% degli operatori attribuisce la propria “infelicità professionale” ai rapporti non idilliaci con datori di lavoro e colleghi. Il 14,15% infine si ritiene “infelice” per l’insieme di tutti i fattori di cui abbiamo fin qui parlato.
Voglio concludere questa breve indagine riportando alcuni commenti di utenti che, attraverso i social, hanno voluto esprimere la propria opinione. C’è chi si ritiene “superfelice” come Giuseppina o come Caterina che ha così commentato: “Sono fiera di essere Oss, è un lavoro che mi piace tantissimo soprattutto perché fa sentire bene i nostri anziani”. Anna Maria scrive invece “è un lavoro abbastanza stancante a volte poco retribuito e poco gratificante. Tutto dipende dal posto in cui si lavora e dal rapporto instaurato con i colleghi”. C’è poi chi, come Mariastella, ammette di essere “satura” e chi dopo tanti anni di lavoro afferma “Non c’è più qualità, è sempre una corsa contro il tempo”. Carla invece è contenta a metà: “è un bel lavoro peccato che siamo sfruttate, malpagate e i dolori dovuti agli sforzi eccessivi iniziano a farsi sentire”. Non è mancato infine chi l’ha presa con ironia come Mariantonietta che scrive “Vorrei sapere chi ha inventato questa figura. Forse era ubriaco”.
Argomenti veramente interessanti aiuta tanto a studiare