Il ruolo dell’Oss nelle Residenze per Anziani
Com’è noto l’Oss svolge un ruolo fondamentale nelle Residenze per Anziani. Questa figura infatti si occupa dell’assistenza diretta degli anziani non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Questo articolo è stato realizzando sulla base di un’esperienza personale diretta. Chi scrive, infatti, svolge da diversi anni il lavoro di Oss in una celebre Casa di Riposo siciliana.
Indice
Residenze per Anziani o Case di Riposo?
Le due espressioni sono spesso utilizzate come sinonimi ma in realtà indicano strutture ben diverse. La Residenza protetta per Anziani ospita persone anziane non autosufficienti che necessitano di assistenza socioassistenziale di base e di servizi di tipo sanitario e riabilitativo. Possono essere sia in regime privato/convenzionato o solo privato.
Le Case di Riposo, invece, sono strutture residenziali pensate per dare ospitalità agli anziani autosufficienti o comunque in grado di poter soddisfare autonomamente, anche parzialmente, i propri bisogni fisiologici. Sono strutture private all’interno delle quali gli ambienti sono concepiti per rendere la permanenza dell’ospite quanto più confortevole possibile.
Cosa s’intende per “persona anziana”?
Convenzionalmente si tende a considerare “anziani” le persone di età pari o superiore ai 65 anni. Un’indicazione che tuttavia ha ricevuto numerosi aggiornamenti. La Società italiana di Geriatria e Gerontologia ha recentemente proposto di innalzare a 75 anni l’età in cui un individuo potesse essere considerato “anziano”.
Quali sono le attività principali dell’Oss nelle Residenze per Anziani?
Il ruolo dell’Oss nelle Residenze per Anziani comprende tutte quelle attività finalizzate all’assistenza di base della persona anziana allo scopo di garantirle il “benessere psicofisico e sociale”.
Quali sono queste attività? L’Oss svolge attività quotidiane di cura, di igiene personale, di movimentazione, di assistenza durante i pasti e di supporto nella somministrazione dei farmaci prescritti.
L’Operatore Socio Sanitario inoltre ha il compito di monitorare costantemente lo stato di salute degli ospiti, attraverso la rilevazione dei parametri vitali. Pertanto, l’Oss ha il dovere di segnalare tempestivamente al personale infermieristico eventuali cambiamenti della loro condizione.
Centrale è anche il ruolo dell’Oss nella prevenzione di potenziali situazioni di pericolo degli ospiti di una Residenza per Anziani. Una di queste è rappresentata dal rischio caduta dell’anziano. Compito dell’Operatore è quello infatti di limitare il più possibile, grazie a una serie di accorgimenti, questa tipologia di rischio. Sempre in ambito preventivo, l’Oss svolge un ruolo importante nella prevenzione del rischio dell’insorgenza di lesioni da decubito. Gli anziani, soprattutto quelli costretti a lunghi periodi di immobilizzazione, presentano una maggiore predisposizione alla comparsa di lesioni da pressione.
Nell’enunciazioni delle attività dell’Oss nelle Residenze per Anziani, bisogna infine annoverarne una fondamentale. Si tratta della promozione del benessere psicologico degli anziani offrendo loro ascolto e compagnia e organizzando attività ricreative e di svago. Gli anziani che vivono in queste strutture, infatti, sono particolarmente suscettibili alla solitudine e all’isolamento sociale. Per questo motivo l’Oss può essere un punto di riferimento importante per il loro benessere mentale.
Come posso ancora aiutarti?
Se stai cercando ulteriori informazioni riguardanti il ruolo dell’Oss nell’assistenza alla persona anziana sappi che sul mio sito potrai trovare altro materiale utile.
Ecco un elenco di articoli che ho realizzato su questo tema:
- Il ruolo dell’Oss nell’assistenza al paziente con Alzheimer
- Lesioni da decubito: mansioni, competenze e limiti dell’Oss
- Come prevenire le cadute di un paziente anziano
- L’Oss e il paziente con disfagia