Sicilia, gli attestati Oss antecedenti al 2014 potrebbero non essere validi.
Hai un attestato Oss conseguito in Sicilia prima del 2014? Allora ciò che sto per dirti non ti farà per nulla piacere. È molto probabile che il tuo titolo non sia valido. Il motivo? Molto semplice. Prima di questa data, la Regione Sicilia non autorizzava nessun ente formativo ad organizzare corsi di formazione per Operatori Socio-Sanitari. Se è vero che la figura dell’Oss, in Italia, sia stata introdotta il 22 febbraio 2001, sulla base dell’Accordo tra Stato-Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, è altrettanto vero che la regione siciliana si è dotata di un regolamento solo a partire del 2014. Prima di allora, molti siciliani hanno conseguito il titolo sostenendo l’esame finale in altre regioni, sulla base di un percorso formativo non del tutto trasparente.
Come si diventava Oss in Sicilia prima del 2014?
Prima del 2014 qualificarsi come Operatore Socio-Sanitario era praticamente un’utopia per un cittadino siciliano. Questo accadeva principalmente per un motivo. L’Accordo Stato-Regioni del 2001, che istituisce tale figura, rimandava alle regioni il compito della formazione professionale. Se tutte le regioni d’Italia (o quasi) si sono sin da subito dotate di un regolamento regionale interno, ciò non è avvenuto in Sicilia, dove tale professione continuava ad essere esercitata da Ausiliari ed Operatori Socio-Assistenziali, senza i dovuti aggiornamenti professionali previsti dal regolamento del 2001. Per tutti quei siciliani che volevano diventare Oss, non restava dunque che una sola strada: emigrare in altre regioni. Nel frattempo nascevano i primi accordi sottobanco tra alcuni enti formativi siciliani e quelli di altre regioni, i primi si occupavano della formazione di base, i secondi invece dell’organizzazione degli esami, che venivano sostenuti ovviamente fuori dal territorio siciliano. In altre parole, molti enti hanno organizzato i corsi nell’isola, senza alcuna autorizzazione, facendo poi svolgere gli esami altrove. A termine di tale percorso, tutt’altro che trasparente, il corsista si ritrovava in possesso di un attestato Oss conseguito fuori dalla Sicilia. Numerosi sono infatti i casi in cui molti corsisti, anche dopo parecchi anni, si sono resi conto che il loro titolo fosse nullo. Se hai conseguito un titolo di Oss, frequentando delle lezioni frontali in Sicilia, ma svolgendo il tuo esame in un’altra regione, ti consiglio vivamente di verificare la validità del tuo attestato, rivolgendoti direttamente all’Assessorato regionale alla Salute.
Cosa accade nel 2014?
Nel 2014 arriva finalmente la svolta. La regione siciliana, con il D.A. n.1613, introduce un regolamento che autorizza gli enti di formazione dell’isola ad organizzare corsi per qualificare Operatori Socio-Sanitari. Attenzione però. Non si tratta della tradizionale formazione di 1000 ore, prevista dall’Accordo del 2001, ma più precisamente di una riqualificazione di 420 ore riservata a chi fosse già in possesso dei titoli Osa, Ota, Adest dalla durata di 900 ore, poi ridotte a 700. In sostanza, si permetteva a chi già lavorava come Operatore Socio-Assistenziale di trasformare la propria qualifica in Operatore Socio-Sanitario, grazie ad un’integrazione formativa di 420 ore, 180 destinate alle lezioni frontali in aula e 240 di tirocinio pratico.
Il provvedimento del 2014 rappresenta senza dubbio un vantaggio per chi è in possesso delle qualifiche Osa, Ota, Adest, in quanto permette loro di adeguare il proprio titolo con poche ore di formazione. D’altro canto, però, lo stesso regolamento penalizza fortemente coloro che intendono cominciare da zero un percorso formativo per diventare Operatori Socio-Sanitari. Quest’ultimi devono infatti frequentare prima un corso Osa, una figura ormai arcaica destinata all’estinzione, per poi “riqualificarsi” come Oss. Ancora oggi in Sicilia, molti enti organizzano corsi Osa per un costo che si attesta in media sui 1000 euro. Un’anomalia di fondo, questa, che è costata, ai siciliani che si sono voluti formare, partendo da zero, in questo settore, un dispendio eccessivo di tempo e di denaro. Pare che la regione, finalmente, si stia adoperando per autorizzare l’organizzazione di corsi Oss della durata di 1000 ore, destinata a chi volesse prendere il titolo pur non essendo in possesso di altre qualifiche specifiche del settore assistenziale.
La regione Sicilia dovrebbe occuparsi di istituire Corsi OSS completi di 1000 ore tramite enti autorizzati solo da lei.ancora in giro circolano corsi privati che danno formazione mista osa /OSS.che senso ha conseguire oggi la qualifica osa?